Sformato di Porri, miglio e patate con fonduta valdostana

Sformato di Porri, miglio e patate con fonduta valdostana
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Questo piatto è a base di porri, che in cottura prendono un sapore delicatissimo, accostato alla fonduta, diventa cremoso e golosissimo.
Caratteristiche:
Il porro è una verdura appartenente alla famiglia delle Alliaceae, come cipolla, aglio e scalogno.
Ricco di calcio e fosforo, aiuta la salute di ossa e denti, il potassio è un alleato di cuore e arterie, mentre il selenio aiuta a combattere lo stress ossidativo. Altri antiossidanti sono la vitamina C, vitamina A e carotenoidi e vitamina E. Le vitamine del gruppo B favoriscono invece un buon metabolismo.
Il porro è anche fonte di allicina e di antiossidanti, in particolare betacarotene
Cenni storici:
Il porro è originario del Mediterraneo orientale e la sua coltivazione è molto antica diffusa tra Egizi e dai Romani. Nel Medioevo questo ortaggio ha permesso alle popolazioni il superamento delle carestie e della peste.
Note:
Il porro è il simbolo nazionale del Galles.

Ingredienti per 4 persone:
500 g Porri
1 dl vino bianco secco
2 uova
60 g parmigiano grattugiato
1 dl panna fresca
100 g miglio in chicchi
100 g atate a pasta bianca
Per la fonduta:
40 g burro
400 g fontina
3 dl latte intero
pepe bianco macinato
4 tuorli

Tempo: 1 ora e 20 minuti
Difficoltà: Facile

Procedimento:
Pelare le patate, lavarle e tagliarle a cubetti; cuocerle in acqua bollente per 2 minuti, poi scolarle e trasferirle in una terrina.
Spuntare i porri, lavarli e tagliarli a rondelle grossolanamente.
Mettere a rosolare in una padella antiaderente con 2 cucchiai di olio il porro per 2 minuti, bagnare con il vino. Lasciarlo evaporare a fiamma vivace, poi portare a cottura, unendo un po’ di acqua, se necessario, e regolando alla fine di sale e di pepe; al termine, prelevare i porri con una schiumarola e sgocciolarle bene dal liquido di cottura. Trasferirle nel boccale del frullatore e azionarlo, frullando il tutto; aggiungere le uova, la panna e il parmigiano, frullare nuovamente, poi regolare di sale e unire il composto nella terrina con le patate.
Disporre il miglio in un colino a maglia fitta, sciacquarlo sotto l’acqua corrente e cuocerlo in acqua bollente per circa 15 minuti; scolarlo, sgocciolarlo bene e unirlo al composto di zucchine. Amalgamare bene il tutto, poi trasferire la preparazione in una teglia, foderata con carta da forno, e cuocere nel forno caldo a 160 °C per circa 35-40 minuti.
Nel frattempo preparare la fonduta. Privare la fontina della crosta, affettarla sottilmente e disporla in una casseruola con il latte a bagnomaria sul fuoco per 1 ora; trascorso questo tempo, unire il burro e proseguire la cottura a bagnomaria per circa 50 minuti, mescolando con una frusta di acciaio in modo che entrambi gli ingredienti si sciolgano. Aggiungere i tuorli, mescolando energicamente con la frusta, e cuocere per altri 10-15 minuti, fino a ottenere un composto omogeneo e abbastanza denso.
Togliere dal forno lo sformato, sporzionarlo e disporlo nei piatti individuali; versarvi sopra la fonduta e servirlo, a piacere, accompagnato con alcuni cubetti di patate cotti a vapore.

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